La società Renexia – del gruppo Toto – vuole costruire un mega impianto eolico off-shore a largo delle Egadi , ad una distanza di 27 km da Marettimo. Si tratterebbe dell’impianto eolico off-shore più grande d’Europa , esteso 18 milioni di metri quadrati di mare.
Noi NON siamo contro l’energia eolica , che è fondamentale per la transizione energetica.
Noi siamo CONTRO un impianto dalle dimensioni mostruose , con 190 torri alte 275 metri che impatterà – come hanno fatto notare numerosi esperti – in modo irreversibile sulla rotta di milioni di uccelli migratori, di cetacei e di tonni, sul traffico navale (che si concentrerà in modo molto pericoloso in una zona ristrettissima), sul paesaggio (l’impianto sarà visibile da Marettimo), sulla biodiversità e sulle attività di pesca.
La beffa finale è che neanche un watt di energia prodotta sul nostro mare sarà erogato alle isole Egadi e alla Sicilia : un cavidotto porterà l’energia direttamente in Campania, laddove verrà immessa nella rete nazionale. Le Egadi regaleranno il loro mare senza alcun beneficio sul territorio, ma continueranno ad avere una centrale elettrica a gasolio altamente inquinante (che ad oggi rappresenta la principale fonte di energia elettrica nell’isola).
Quali sono allora le ricadute positive per la Sicilia? Cosa ci guadagnano le comunità costiere, i pescatori siciliani, la biodiversità siciliana?
Assolutamente nulla .
Quanto risparmio in bolletta? Quante centrali inquinanti in meno nel nostro territorio? Quali benefici ambientali ed energetici nel nostro ecosistema? Nessuno .
La società sostiene che creerà posti di lavoro. Ma è il classico specchio per le allodole. Di che occupazione parliamo? E a che prezzo? Non intendiamo svendere il nostro patrimonio più prezioso per una manciata di posti di lavoro. Quanti ne perderemmo per colpa dell’impatto negativo sulla pesca, sul turismo, sui rischi di incidenti navali che potrebbero comportare versamenti a ridosso della costa? Come sempre il “bisogno di lavoro” viene utilizzato come ricatto per depredare le risorse più preziose che abbiamo. Un insulto nei confronti della comunità siciliana.
Il progetto è ancora in fase preliminare e i Comuni della fascia costiera della provincia di Trapani, primo fra tutti il Comune di Favignana – Isole Egadi, hanno già espresso un inequivocabile parere negativo.
Tuttavia le comunità locali non hanno alcun diritto di veto. Il parere definitivo verrà emanato dalla Capitaneria di Porto di Trapani, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero della Transizione Ecologica.
A queste istituzioni chiediamo di rigettare il progetto così com’è e favorire l’installazione di impianti più sostenibili per il territorio e la comunità.
Il mega impianto eolico Renexia è un progetto che rischia di travolgerci. Gli investimenti in energia “pulita” sono il primo passo verso la rivoluzione ecologica da cui dipende il nostro futuro, per questo vanno incoraggiati e sostenuti. Ma non devono calpestare le comunità e depredare i territori.
Per questi motivi, intendiamo costituire un coordinamento permanente , promosso dai cittadini delle isole Egadi e Associazione Egadà, costituito da associazioni, comitati e istituzioni per dire:
– NO al mega impianto eolico off-shore delle Egadi
– SI ad un eolico più sostenibile
– NO al capitalismo predatorio fintamente “green”
– SI alla rivoluzione verde per le comunità locali